giovedì 29 dicembre 2011

L'amicizia a distanza...

Se la nostra amicizia dipendesse da cose come lo spazio e il tempo, allora,  
una volta superati spazio e tempo, noi avremmo anche distrutto questo nostro sodalizio!
Non ti pare? 
Ma se superi il tempo e lo spazio, non vi sarà nient'altro che l'Adesso e il Qui, il Qui e l'Adesso.
E non ti sa che, in questo Hic et Nunc, noi avremo occasione di vederci, eh, ogni tanto?

(da Il gabbiano Jonathan Livingston di Richard Bach)

Buon Anno Nuovo!!!



mercoledì 1 giugno 2011

Alberi o .......

Tutti noi abbiamo una capacità innata di apprendimento,
che di fatto viene ostacolata dall’educazione "canonica".
Il vecchio modello di educazione vedeva noi 'piccoli esseri umani'
come dei recipienti in cui versare tutta la propria essenza per
modellarci a 'loro immagine e somiglianza':
"mi hanno educato così e lo stesso io devo fare con i miei figli".
Attualmente, invece e per fortuna, il 'nuovo modello'suggerisce l'idea che siamo piuttosto simili a delle ghiande, ciascuna delle quali ha al proprio interno tutto il potenziale per diventare una splendida quercia. L’essenza dell’albero è già dentro di noi:
per crescere ci occorrono nutrimento, incoraggiamento e luce.

mercoledì 25 maggio 2011

Non solo Gabbiani...


Si pensa, talvolta, che di draghi non ce n’è più neanche uno.

E neppure di prodi cavalieri. E neppure l’ombra di una principessa che vaghi per foreste misteriose, incantando col suo sorriso cerbiatti e farfalle.

Pensiamo, talvolta, che la nostra sia un’etá senza più frontiere, senza più avventure. Il destino è al di lá dell’orizzonte; quelle ombre che passavano al galoppo, rilucenti, si sono ormai dileguate.
Che bello, sbagliarsi!
Principesse e cavalieri, incantesimi e draghi, avventura e mistero... non solo sono qui pure adesso, ma sono tutto quel che c’è e c’è sempre stato!
Nel nostro secolo, hanno mutato d’abiti, s’intende. I draghi, oggi, vanno in giro in assetto di guerra, in tenuta da pronto intervento. I demoni della societá, stridendo, piombano sudi noi se solleviamo gli occhi da terra, se ci azzardiamo a svoltare a destra laddove ci hanno ordinato di girare a sinistra.
Talmente astute si sono fatte le false apparenze che principesse e cavalieri possono celarsi gli uni alle altre, possono celarsi persino a sè medesimi. E tuttavia maestri di realtá vengono ancora a noi, in sogno, a dirci che non abbiamo giammai perduto lo scudo che occorre contro i draghi, che sta in noi cambiare il mondo come ci pare e piace. L’intuito non mente allorchè ci bisbiglia:
Non sei polvere, tu sei magia!
(Richard Bach)

sabato 2 aprile 2011

Si sente la primavera...


Oggi è proprio "esplosa" qui a Roma. Ma anche ieri sera davanti a questo piatto!!!
Comunque... secondo me... la primavera fa nascere due sentimenti importanti, il desiderio e la malinconia. Non bisogna aver paura del futuro, del passare del tempo. Se ascoltiamo la malinconia e traduciamo il desiderio secondo quello che il tempo ci offre, la primavera può rappresentare il nostro giardino "rinascimentale", come per la natura e gli animali.

mercoledì 9 febbraio 2011

No problem...

Senza farsi problemi per quello che la vita ci riserva lungo il nostro cammino,
senza farsi problemi per quanto possa essere lungo e difficile
questo cammino, dobbiamo ricordare che...
...alla fine del tunnel c'è sempre la luce.