venerdì 25 luglio 2008

"Non c'è buon vento...


.....per un marinaio che non sa dove andare."

Il buon caro vecchio Seneca, come ci ha preso in pieno!


Questa profonda arcana metafora della vita è vera, vera come gli occhi che vedono l'alba senza pensare ai perchè....

è vera come un bimbo che viene lanciato nel mondo, senza averlo chiesto....

è vera e primordiale.. ma forse talmente vera, da essere superflua alle volte..

giovedì 17 luglio 2008

La "perfezione"...


"La maggior parte dei gabbiani non si danno
la pena di apprendere, del volo, altro che
le nozioni elementari: gli basta arrivare dalla
costa a dov'è il cibo e poi tornare a
casa. Per la maggior parte dei gabbiani,
volare non conta, conta mangiare. A quel gabbiano
lì, invece, non importava tanto procurarsi il cibo,
quanto volare. Più d'ogni altra cosa
al mondo, a Jonathan Livingston piaceva librarsi nel cielo".


Tratto da:(da "Il gabbiano Jonathan Livingston") Richard Bach

La perfezione esiste...basta saperla cercare e scoprire.

Chi vuol intendere intenda... tutti gli altri in sacco a pelo!

lunedì 14 luglio 2008

Porcaccia miseria!!!


In questi giorni il calore dell'estate si sente che entra nel naso e ha un suo profumo speciale, lo sentite anche voi o sono solo io, un po' "partito"?

Cacchio è una figata... avete presente quando prendi quelle strade sperdute tra campi e cielo azzurro, con i finestrini spalancati e quel rumore forte di cicale, tipo elicottero, da non sentire quasi niente?

Vedi tutto illuminato, tutto verde o giallo oppure le ombre fresche di quegli alberi secolari decisamente stupendi, vedi queste cose e pensi che tutto alla fine dei conti vada bene, tiri un sospiro di sollievo, sorridi come un ebete e cerchi quella stazione radio che tanto non prende mai.

Ecco è questo che a me oggi basterebbe, vorrei godere di queste piccole cose e basta, ma la mia mente in questo momento è davvero "rintorcinata" ma ce la farò...porcaccia miseria!

martedì 8 luglio 2008

"Quello...


......che il Bruco chiama: 'Fine del Mondo', il resto del mondo lo chiama Farfalla."

( Lao-Tze )

giovedì 3 luglio 2008

Emozioni....

...Importante trovare sempre il modo affinché ogni piccolo gesto,ogni cosa che fai, ogni avvenimento,ogni cosa che ti circonda, possa sempre creare in te delle emozioni;
anche se non sempre saranno dolci emozioni, ma importante che tu le viva, le percepisca....
...perché non percepirle significa avere la morte nel cuore e nell’animo.
Il disincanto è una lastra di ghiaccio, che ti raggela, è una pianta che non ha linfa per crescere.
Non provare quel qualcosa di piacevolmente dolce o amaro, restare inerti e invischiati in una corazza, che non puoi penetrare, è il nulla...il non vivere.
L’emozione è energia, è quel lieve solletichio che ti attraversa il cuore, che ti fa venire i brividi, che ti blocca lo stomaco;
è quella felicità che non ti fa stare nella pelle, è quel pianto che ti scarica la tensione, è quella leggera ansia che palpi dentro di te, che ti fa girar la testa, che ti fa inebriare;
son tutte quelle sensazioni che ti sfiorano, che ti lasciano una traccia dentro, quelle che vorresti fermare ma non puoi, quelle fatte di sogni, quelle che la notte ti rendono agitata/o, e non ti fanno dormire;
è un brivido di freddo,che ti fa star male.
Emozione è un bimbo che per la prima volta dice "Mamma";
è il sorriso di un vecchietto sulla panchina di un parco;
è lo sguardo smarrito di un cane abbandonato;
è la pioggia che ti bagna;
è correre a piedi nudi sulla spiaggia o in un prato , con il vento che ti accarezza il viso;
è l’odore della legna che brucia;
è un camino acceso che ti riscalda,;
è osservare un tramonto;
è lo squillo del telefono sperando che sia lui/lei;
è dire ti voglio bene ad un amico;
è l’aroma del caffè appena sveglia/o, o la schiuma di un bel cappuccino;
è quando inizi un po’ a coccolarti con i tuoi rituali;
sistemare le "tue cose" come piace a te, immergerti nella vasca piena, magari con oli profumati;
è ascoltare la tua canzone preferita, e pensare a quando l’hai fatto con lui/lei;
è la nostalgia di un amore lontano, è chiacchierare di notte al telefono, con chi ti sa ascoltare;
è l’attesa di una visita medica, è condividere il dolore di qualcuno a cui vuoi bene, regalandogli un sorriso, anche quando hai la morte nel cuore;
è sperare che un/a tuo/a amico/a possa superare presto un brutto periodo;
è sentire la chiave girare, e tirare un sospiro di sollievo, perché "qualcuno" è rientrato;
è la tua dolce malinconia, è la tua voglia di volare;

è guardare quel bimbo che lancia il suo aquilone, come facevi tu da bambina/o....
.... insomma è vivere seguendo sempre la strada che parte dal cuore.

martedì 1 luglio 2008

Le cose semplici....

E crescendo impari che la felicità non è quella delle "grandi cose".

Non è quella che si insegua a vent'anni, quando, come gladiatori si combatte il mondo per uscirne vittoriosi.

La felicità non è quella che si insegue affannosamente credendo che l'amore sia tutto o niente..... non è quella delle emozioni forti che fanno "il botto" e che esplodono fuori con tuoni spettacolari.

La felicità non è quella di grattacieli da scalare, di sfide da vincere mettendosi continuamente alla prova.

E crescendo impari che la felicità è fatta di cose piccole ma preziose.

E impari che il profumo del caffè al mattino è un piccolo rituale di felicità, che bastano le note di una canzone, le sensazioni di un libro dai colori che scaldano il cuore, che bastano gli aromi di una cucina, il muso del tuo gatto o cane che cerca il tuo per sentire una felicità lieve.

E impari che la felicità è fatta di emozioni in punta di piedi, di piccole esplosioni che in sordina allargano il cuore, che le stelle ti possono commuovere ed il sole far brillare gli occhi.

E impari che un campo di girasoli sa illuminarti il volto, che il profumo della primavera ti sveglia dall'inverno che senti dentro, che vederti a leggere all'ombra di un albero rilassa e libera i pensieri.

E impari che l'amore è fatto di sensazioni delicate, di piccole scintille allo stomaco, di presenze vicine anche se lontane.

E impari che il tempo si dilata e che quei 5 minuti sono preziosi e lunghi più di tante ore.

E impari che basta chiudere gli occhi, accendere i sensi, leggere una poesia, scrivere su un libro o guardare una foto per annullare il tempo e le distanze ed essere con chi ami.

E impari che sentire una voce al telefono, ricevere un messaggio inaspettato sono piccoli attimi felici.

E impari ad avere, nel cassetto del cuore, sogni piccoli ma preziosi.

E impari che tenere in braccio un bimbo è una deliziosa felicità.

E impari che i regali più grandi sono quelli che parlano delle persone che ami.

E impari che c'è felicità anche in quell'urgenza di scrivere su di un foglio i tuoi pensieri.... ...che c'è qualcosa di amaramente felice anche nella malinconia.

E impari che nonostante le tue difese, il tuo volere o il tuo destino ciò che lascia il segno più grande in te è a volte piccolo, semplice.

E impari quanto sia bella e grandiosa la semplicità.